Apofillite
I suoi benefici in cristalloterapia
L’apofillite è un minerale appartenente alla famiglia delle zeoliti ed è un fillosilicato con formula KCa4Si8O20(F,OH)·8H2O che cristallizza nel sistema tetragonale. Ha origine idrotermale e durezza 4,5-5 della scala di Mohs.
Questa pietra è molto ricca di acqua: se scaldata tende a sfogliarsi in piccole lamelle (ecco la derivazione del suo nome) e per questo conduce molto bene l’energia.
Ha un colore trasparente o con tinte pastello come verde, azzurrino, giallo o anche rosa tenue e la varietà verde acqua agisce sul quinto chakra, mentre la bianca purifica il settimo chakra.
Tale pietra è abbastanza comune e proviene spesso da giacimenti situati India ed Islanda.
BENEFICI PER LA PSICHE
- Se utilizzata durante la meditazione, dona tranquillità e permette di aprirsi al prossimo in modo sincero;
- indossandola, riesce a combattere molte paure infondate;
- libera dai sensi di colpa e dalla dipendenza da schemi mentali dannosi;
- aiuta a manifestare la propria indole;
- infonde luce e speranza in momenti di difficoltà.
BENEFICI PER IL CORPO
- se poggiata sul torace, aiuta chi ha problemi di asma e contrasta le allergie;
- allevia le infiammazioni dei nervi;
- stimola la rigenerazione di mucose e pelle.
PURIFICAZIONE: questo cristallo non ama l’acqua; per purificarlo è consigliabile riporlo su una famiglia naturale di ametista o di cristallo di rocca.
In alternativa si possono utilizzare la luna crescente, il reiki o il sole non diretto.
Quando l’apofillite avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarla alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua
UTILIZZO: ottima come elisir, è utilissima in meditazione ed in cristalloterapia.
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E’ opportuno ricordare che le pietre non possono essere considerate un’alternativa alla medicina.