Celestina
I suoi benefici in cristalloterapia
La celestina o celestite, conosciuta anche con il nome di pietra degli angeli, è una delle pietre più potenti quando si parla di connettersi ai regni spirituali in quanto eleva lo spirito di chi la utilizza.
Proviene da varie parti del mondo: Egitto, Libia, Messico, Gran Bretagna, Perù, Madagascar ed è presente anche in Italia (in Romagna e Sicilia).
Il colore di questa fragile pietra è azzurro tenue, per questo motivo si collega bene sia al settimo chakra (Chakra della corona) che al quinto chakra (Chakra della gola).
BENEFICI PER LA PSICHE
- consente di sperimentare un senso di elevazione spirituale richiamando la protezione degli angeli custodi e ricevendo la saggezza direttamente dalla Sorgente Divina;
- infonde una grande pace ed armonia con il prossimo;
- calma le paure e placa le sensazioni di angoscia di chi la usa;
- migliora la comunicazione;
- stimola le capacità intuitive e la creatività portandola incastonata in orecchini, pendenti o braccialetti;
- tenendola in camera, possibilmente sul comodino, favorisce sogni molto più chiari e magari profetici;
- sostiene la speranza e l’ottimismo;
- dona fortuna ed è quindi possibile portarla con sé come talismano da stringere tra le mani nel momento del bisogno o regalarla ad un bambino perché sia sempre protetto dal suo angelo custode.
BENEFICI PER IL CORPO
- la sua energia calmante e rilassante aiuta anche a livello corporeo, permettendo di alleviare i dolori fisici, specialmente quelli che riguardano gli occhi, la gola e le orecchie. In tal caso, la celestina va posizionata direttamente sulla zona interessata giornalmente per non meno di 30 minuti;
- si tratta di un solfato e in quanto tale è piuttosto utile quando si parla di infezioni (della pelle e dell’intestino);
- esalta le funzioni della tiroide ed è perciò indicata per chi soffre di ipotiroidismo;
- combatte l’insonnia;
- calma i nervi e le tensioni muscolari;
- favorisce la guarigione cellulare ed è un ottimo aiuto per eliminare le tossine dal corpo.
PURIFICAZIONE: può essere purificata utilizzando druse oppure attraverso l’incenso e caricata esponendola alla luna crescente, altrimenti è possibile caricare la celestina posizionandola su una drusa di ametista o quarzo ialino. E’ sensibile al calore, che potrebbe danneggiarla.
La pietra può essere pulita sotto un filo di acqua corrente, asciugandola subito con cura.
Quando la celestina si sarà esaurita e si romperà, andrà riconsegnata alla natura, liberandola in mare o in un corso d’acqua.
UTILIZZO: utilizzandola a stretto contatto con la pelle in modo continuativo, come bracciale o pendente, consente di usufruire degli effetti benefici che riguardano in particolar modo lo spirito.
Se posizionata in un ambiente contaminato da energia negativa, porterà calma e tranquillità. E’ consigliata pertanto nella camera da letto o nell’ambiente di lavoro.
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E’ opportuno ricordare che le pietre non possono essere considerate un’alternativa alla medicina.